La nostra storia

Avrà anche scelto le porte dell'Atlante per aprire il suo Riad, ma ci vorrà presto un atlante per raccontare le innumerevoli storie di Pascal Petrone. Originariamente ragioniere e poi uomo d'affari, quest'uomo di Marsiglia si è innamorato della regione dove inizialmente voleva semplicemente comprare una casa. Casa dopo casa, ristrutturazione dopo ristrutturazione, una cosa tira l'altra e Pascal passa presto da 4 case alle 50 che compongono il Riad Ksar Ighnda, un magnifico e rinomato hotel non lontano da Ouarzazate.
Personaggio a sé stante, Pascal è tanto un visionario quanto un gentile sognatore che si lascia trasportare dalle opportunità. In 20 anni ha costruito un Riad rinomato e una solida reputazione. Qui ad Asfalou tutti conoscono "Monsieur Pascal" e alcuni lo chiamano addirittura "il villaggio di Pascal".
Ksar Ighnda potrebbe essere la storia di un pazzo, ma è soprattutto la storia di un pazzo, e quel pazzo è Pascal Petrone. È una storia incredibile, quasi romantica, una storia di difesa della propria terra con i bastoni. Anche se l'ambientazione alle porte del deserto potrebbe indurre a crederlo, non ci si trova nei racconti di un tempo o nelle Mille e una notte, ma nell'Alto Atlante marocchino all'inizio degli anni 2000.
Pascal ha mille storie da raccontare, una più improbabile dell'altra. Ksar Ighnda è soprattutto un'avventura, dalla prima casa acquistata nel 2005 alle ultime suite ristrutturate nel 2024. Sono storie che Brahim potrebbe raccontare meglio di chiunque altro, visto che ha fatto parte dello staff fin dall'inizio del progetto, tra i primi a crederci. Da allora, molti altri hanno seguito "Pascal le fou" in questa avventura, da Brahim a Gérard, un pensionato conosciuto al Riad che, dal loro primo incontro, non ha mai abbandonato Pascal e lo sostiene in loco. Da cliente ad amico, questa è la storia di Ksar Ighnda: incontri, calore, risate e sorrisi che trascendono e non lasciano indifferenti.